È necessario combattere il fenomeno delle imitazioni del panettone e del pandoro e promuovere questi due simboli del Natale all'italiana. L'allarme è dell'Aidi (Associazione delle industrie dolciarie italiane) che ricorda come ogni anno circa 9 milioni tra panettoni e pandori italiani (pari all'8% della produzione complessiva di dolci lievitati da ricorrenza natalizia) prendono la strada dell'estero. Ma una fetta non trascurabile dei prodotti venduti all'estero, pur utilizzando le denominazioni riservate «panettone» e «pandoro», non rispetta la normativa sui lievitati di ricorrenza natalizia che all'interno dei confini nazionali impone una serie di vincoli (sull'utilizzo di materie prime come uova fresche e burro) pensati a tutela dei consumatori ma anche con l'obiettivo di rispettare (e tramandare) le ricette originali di questi dolci natalizi.
martedì 18 dicembre 2007
Panettone e pandoro, lotta alle imitazioni
È necessario combattere il fenomeno delle imitazioni del panettone e del pandoro e promuovere questi due simboli del Natale all'italiana. L'allarme è dell'Aidi (Associazione delle industrie dolciarie italiane) che ricorda come ogni anno circa 9 milioni tra panettoni e pandori italiani (pari all'8% della produzione complessiva di dolci lievitati da ricorrenza natalizia) prendono la strada dell'estero. Ma una fetta non trascurabile dei prodotti venduti all'estero, pur utilizzando le denominazioni riservate «panettone» e «pandoro», non rispetta la normativa sui lievitati di ricorrenza natalizia che all'interno dei confini nazionali impone una serie di vincoli (sull'utilizzo di materie prime come uova fresche e burro) pensati a tutela dei consumatori ma anche con l'obiettivo di rispettare (e tramandare) le ricette originali di questi dolci natalizi.
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